'' La bellezza scandita dall’armonia dei corpi,
la politica intesa come estetica, trionfo di composizioni, masse che si muovono all’unisono, movimenti perfetti, ordine e misura: tutto questo insieme fu l’attimo fuggente che la Riefenstahl cercò di fermare con la cinepresa. Tarantino sa di cosa parla, quando parla di Leni...''
Stenio Solinas